5 motivi per cui odio le partenze

Francamente odio le partenze per quello che avviene nei due giorni precedenti. In particolare, ci sono 5 cose che, ogni volta, mi fanno pensare, anche solo se per un nano secondo, che potrebbe succedere qualcosa e che potrei non più tornare.

5 motivi per cui odio le partenze: #1. Gli addii

Maccheccazzo. Ok, vado dall'altra parte del mondo. Ok, vado in America, ma non è che mi trasferisco definitivamente su Saturno-Nettuno-Urano-Plutone (che a forza di farceli imparare a mo' di filastrocca, mi sembrano un unico irraggiungibile pianeta). Ci sono Whatsapp, Facebook, Skype & co con cui ci si può tenere in contatto, senza contare che su Instagram e sul blog posterò qualcosa non appena avrò la connessione. 

Capisco che in Bosnia è stato decisamente un po' più complicato utilizzare internet, ma come dico sempre, se mi succede qualcosa, tutti saranno avvisati, quindi meglio un: "Ciao, a presto", o un "arrivederci", come mi ha scritto qualcuno, che pianti isterici e abbracci che ti tolgono il respiro.

5 motivi per cui odio le partenze: #2. La lista regali

Ogni volta che parto gli amici automaticamente mi vedono come Babbo Natale, e sono pronti a linkarmi la loro lista dei desideri. Vestiti, scarpe, maglie, bigiotteria, cibo. Mi ci andrebbe una valigia per ciascuno di loro, com'è nuovamente successo ora che sono appena rientrata dalla Bosnia. Tra cibi vari, cioccolato per mio cugino e sigarette per mezza Italia, avevo poco spazio per le mie 3 nuove paia di scarpe che mi sono comprata. Il modo migliore per far capire loro che riceveranno meno di quanto mi hanno chiesto? Semplice: ricordo loro che Babbo Natale non esiste.

5 motivi per cui odio le partenze: #3. il "parental control"

Le 13456 chiamate di mamma per controllare se ho preso tutto. Molta gente sarebbe sicuramente contenta di avere una vera e propria segretaria a costo zero, io no. Preferisco di gran lunga i miei post it e i reminder sull'agenda piuttosto che sentire lei farmi mille domande. Anche perché, alla fine, dimentico sempre qualcosa, ma la soddisfazione di dirglielo non gliela do.

5 motivi per cui odio le partenze: #4. salutare nonna

È la cosa più difficile, che rende ogni mia partenza meno elettrizzante. Sapere di non vederla per un minimo di 3 settimane e un massimo di un paio di mesi è dura, specie ora che non sente più il telefono, quindi devo chiamarla solo quando c'è qualcuno che risponde e me la passa. Così non possiamo parlare dei cavoli nostri in santa pace e non le posso elencare tutte le volte che, per strada, mi innamoro di qualcuno.

Ogni volta mi dà la sua benedizione e mi ricorda di tenere sempre la borsa vicino e di fare attenzione. Nonno avrebbe sicuramente aggiunto: "Fai la brava", il suo modo per dirmi di non fare sesso con tutti, ma di fare almeno una selezione.

5 motivi per cui odio le partenze: #5. I bagagli

Lo scazzo di dover scarrozzare i bagagli, specie quando faccio un volo intercontinentale in cui posso imbarcare due valigie e avere due bagagli a mano. Ovvero 4 borsoni enormi da portarmi dietro dall'aeroporto fino alla destinazione. Non sia mai che prenda un taxi, eh. Faccio un po' di sano esercizio, bestemmio qua e là, mi maledico per essermi portata tutta quella roba e sorrido felice ai passanti.

E tu? Quali sono le cose che più odi di una partenza?