My sweet November. 12:48, un freddo ormai invernale, un tripudio di sciarpe e cappotti che colorano Piazza della Repubblica, e un forte profumo di caldarroste che entra irrompente dalla finestra in cucina di quella che, da oggi, è la mia nuova casa. Finalmente una casa che sento mia già al primo sguardo, arredata in modo elegante e sobrio, con le giuste tinte, con il plaid sul divano che preannuncia serate a guardare Netflix, con un bel bicchiere di vino e i popcorn, alla Olivia Pope. Con quell'orologio grande che fa molto locale parigino e che sembra essere uscito da uno di quei meravigliosi negozi dell'usato come quello di Melinda Clarke. Con quelle candele che non vedo l'ora di usare a cena con un uomo che non sarà mai il mio, ma con il quale c'è, ormai da anni, una strana complicità che non saprei nemmeno come definire.
Da tanto cercavo un posto che potessi finalmente definire mio, ed eccolo qui, per il mio sweet November. Il rifugio perfetto in cui tornare dopo ogni viaggio, il posto in cui scrivere ispirata, il nuovo angolo in cui crogiolarmi quando sul balcone ci sarà un tappeto di foglie.
O quando scenderà la prima neve. Perché novembre regala anche questo, e non potrebbe farlo in un momento migliore. Settimane che profumano d'autunno, di castagne e di cannella. Tutte da gustare con le lucine accese, e tazze di tè e tisane Valverbe - le mie preferite - fumanti, ai gusti più disparati.
Così, poi, anche il Natale, sarà meno difficile quest'anno. Perché qui, saremo sempre nonno, nonna ed io, nonostante tutto. Perché l'amore va oltre la morte. E non solo nel mio sweet November, ma sempre.
Da tanto cercavo un posto che potessi finalmente definire mio, ed eccolo qui, per il mio sweet November. Il rifugio perfetto in cui tornare dopo ogni viaggio, il posto in cui scrivere ispirata, il nuovo angolo in cui crogiolarmi quando sul balcone ci sarà un tappeto di foglie.
O quando scenderà la prima neve. Perché novembre regala anche questo, e non potrebbe farlo in un momento migliore. Settimane che profumano d'autunno, di castagne e di cannella. Tutte da gustare con le lucine accese, e tazze di tè e tisane Valverbe - le mie preferite - fumanti, ai gusti più disparati.
Così, poi, anche il Natale, sarà meno difficile quest'anno. Perché qui, saremo sempre nonno, nonna ed io, nonostante tutto. Perché l'amore va oltre la morte. E non solo nel mio sweet November, ma sempre.
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