Quest'anno si celebra il 400esimo anniversario della morte di Will Shakespeare, uno dei miei scrittori preferiti, e l'idea era quella di andare in Inghilterra per assistere ai festeggiamenti in suo onore... se solo avessi visto quest'annuncio di Airbnb, avrei sicuramente partecipato e vinto! Ma sono arrivata troppo tardi, eccheccazzo.
AIRBNB O NON AIRBNB? QUESTO È IL PROBLEMA
Il 23 aprile, un fortunato e il suo +1 potranno dormire nel castello di Kronoborg (Kronborg Slot in danese), in Danimarca, lo stesso in cui Shakespeare ambientò l'Amleto. Un evento più unico che raro, considerato anche il fatto che si tratta di uno dei siti patrimonio dell'UNESCO, e che la città di Elisonore (Helsingør in danese) ospiterà numerosi appuntamenti ed eventi in perfetto stile rinascimentale, con tanto di banchetto di corte di 7 portate, musiche, costumi.
Proprio in occasione dell'anniversario, il castello ha deciso di aprire le porte al pubblico e di offrire la possibilità di pernottare nella stanza del Re a soli 10$ a notte, con tanto di letto a baldacchino e l'antica toilette da camera della Regina. Senza ovviamente dimenticare il teschio- obbligatorio- sulla scrivania. Una figata, se si considera anche la meravigliosa vista che la stanza ha sull'Øresund, il canale che separa la Svezia e la Danimarca.
IL CONCORSO DI AIRBNB
Bene.... ma per poter prenotare?! Ecco, e qui, mentre stavo leggendo, mi è sarei presa a schiaffi da sola per non averlo saputo prima. Fino al 13 aprile si poteva partecipare al concorso di Airbnb, spiegando perché si voleva avere il privilegio di dormire nel castello dell'Amleto insieme alla propria Ofelia o, peggio ancora, al proprio... zio. Otteneva punti extra chi spiegava in pentametro giambico- e qui avrei giocato in caso, cavolo!-, cioè con il blank verse di Shakespeare.
Avrei sicuramente vinto, perché mi sarei giocata la carta della mia attuale situazione sentimentale, cosa che solitamente cerco di non fare, ma quanno cè vo, cè vo!, e in quel caso Airbnb mi avrebbe anche pagato il volo.
Un concorso figherrimo che purtroppo mi sono persa, ma pazienza: alla fine non c'è nessuna prova certa che Shakespeare abbia mai visitato la Danimarca, e le somiglianze tra il castello di Amleto e quello di Kronborg potrebbero essere dovute al fatto che il più grande drammaturgo di tutti i tempi avesse amicizie che conoscevano bene il posto. E qui esce la parte nerd che c'è in me, per trovare una scusa per giustificare il fatto che non vado in terra danese.
L'OFELIA CHE È IN ME
Sedotta verbalmente, poi abbandonata, anni fa mi sono sentita un po' Ofelia, anche se il mio bell'Amleto, più che un principe, è stato uno stronzo. Ha dichiarato di non avermi mai amato e mi ha offeso non in scena, ma in pubblico, che è poi quasi la stessa cosa. La soddisfazione di impazzire per lui però non gliel'ho data, ho preferito prendere un biglietto per New York e lasciarlo a rimuginare sulla mia assenza.
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