"Guida alla tua città" by Momondo: gli angoli nascosti di Saluzzo, tra emozioni e ricordi

"Scrivi la guida alla tua città, tralasciando le cose più turistiche e raccontando gli angoli nascosti": così Momondo ha chiesto a noi Ambassadors di raccontare da dove veniamo. 

Guida alla tua città: sì, ma quale?

Ero indecisa se fare Torino o Saluzzo, e alla fine ho optato per la mia città natale, che fin dal Trecento ha dato i natali a marchesi e sovrani, ospitando anche, tra gli altri, Napoleone, in quello che oggi è il Museo Civico Casa Cavassa. 

Saluzzo Vecchia

Guida alla tua città: visitarla attraverso i "miei" luoghi

Al di là dei monumenti, delle chiese e della casa di Silvio Pellico, Saluzzo merita di essere visitata per la sua parte vecchia, con i ciottoli sui cui scivolavo per andare a scuola, passando per quelle "scorciatoie". Saluzzo è Salita al Castello, con la vista sulla Torre Civica Saluzzo, la chiesa di San Giovanni e il castello (poi prigione, poi museo). È via San Bernardo, con le sue meridiane che molto spesso non vengono neanche viste dai turisti. Eppure sono lì, ben visibili, anche su quelle case in centro in cui avrei tanto voluto abitare, per essere a due passi dalla scuola, dagli amici, da tutto.

Scorcio sulla Torre Civica

Saluzzo è la chiesa di San Nicola (oggi ortodossa romena), dove si sono sposati i miei nonni, del "vissero per sempre felici e contenti" sperando di vivere felici e contenti come hanno fatto loro. È la pizzeria numero uno in assoluto, Donna Valentina (a due passi dalla chiesa), dell'amico Gerry Mustazzu, dove la pizza è quella buona, autentica e genuina, e dove ricevi un'accoglienza strepitosa in un ambiente molto cozy. È la panchina del mio primo bacio al ragazzo che ho sempre voluto baciare, la cabina telefonica che passavo in rassegna ogni sabato per vedere se qualcuno aveva lasciato una scheda telefonica, la sinagoga ebrea visitata per anni durante la Giornata della Memoria.

Pizzeria "Donna Valentina"

È il fioraio Vassallo Fiori da cui si rifornisce da sempre la mia famiglia, le foto di danza esposte in vetrina da Immagine Saluzzo dell'amico Davide Tolis, la mia parrucchiera Idea donna hairstyles, dell'amica Mariella Sally Garino, che ogni volta fa miracoli a decolorarmi i capelli, i biscotti top di 100% Centopercento Fabbriche Dolciarie. È l'alimentari "L'angolo del Gusto", dell'amica Carla Marro, dove da bambina andavo a fare la spesa con nonna, il centro Gocce Di Relax, dell'amica Valentina Ricca, con cui ci aggiorniamo ogni volta, le composizioni floreali di Medülla Fiori che ogni tanto mia madre mi regala (ovviamente finte, ché non ho per niente il pollice verde), la one & only agenzia di viaggio Agenzia Abisko Viaggi, dell'amica Maria Camisassi, con cui ho fatto i miei primi viaggi in bus nel Novanta-e-qualcosa.

Salita al Castello

"Guida alla tua città" per me è anche il caffè al volo da Bar il Chiosco, dell'amica Simona Roccamatisi, l'Hotel Griselda, dell'amico Danilo Rinaudo, dove ho fatto il doppio tirocinio alle superiori, Il Baricentro, il pub in cui ho trascorso gli anni più belli con gli amici di sempre, la mia scuola elementare che non esiste più, Saporito, che alle medie era il nostro luogo di ritrovo, per ordinare il panino würstel e patatine. È il Teatro del Marchesato, dove per anni ho recitato sotto la regia di persone in gamba e dotate di gran talento, il Cinema Teatro Magda Olivero, dove ho ballato, cantato, recitato e presentato dai 6 ai 30 anni, il ristorante bar Il Sigillo, dove ho lavorato, a due passi dall'Abbazia di Staffarda, lo shopping stra figo da Next Angels Saluzzo, dell'amica Fabrizia Mastrolia.

Fontana La Drancia

E ovviamente, che "guida alla tua città" sarebbe senza parlare di via Mortara, in cui sono cresciuta con i miei nonni, l'ex Follone, in cui noi ragazzi di fine anni '80 abbiamo trascorso i pomeriggi più belli? E ancora le sedute di Educazione Spirituale con l'amica Elisa Munari, la Biblioteca Civica, dove l'addetto pensava che prendessi i libri senza neanche aprirli, perché li leggevo in un giorno, le colazioni con mia madre quando torno per qualche giorno da Caffè Saluzzo, dell'amico Roberto Dolce.

Via Balbis

Saluzzo è tanti ricordi, alcuni troppo belli per raccontarli, altri troppo brutti e deludenti da ricordare, ma è il posto il cui hanno vissuto i miei nonni, e per questo, come scrivevo in quarta o quinta elementare, è "il posto più bello del mondo".

Affresco

Guida alla tua città: che fai, non vieni a visitarla?

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8 commenti:

  1. Ho avuto modo di apprezzare Saluzzo durante una visita ad amici che abbiamo conosciuto in viaggio. Un paese piccolo ma caratteristico e accogliente!

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    1. Decisamente caratteristico, e tornare a casa qualche volta non può fare che piacere!

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  2. Complimenti per le foto, innanzitutto! Non conoscevo per niente Saluzzo e non pensavo fosse così carina. Se passo da quelle parti so dove andare a mangiare la pizza....

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    1. La parte vecchia merita assolutamente una visita, e l'aperitivo o la pizza in "Saluzzo alta" è top!

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  3. Che bello questo viaggio attraverso i tuoi luoghi del cuore e della tua memoria. Le foto sono stupende. I racconti anche.

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    1. Grazie Alice! Anche se con il tempo mi sono resa conto che Saluzzo non mi appartiene più, vive nei miei ricordi più belli. ❤

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  4. Non sono mai stata a Saluzzo, però devo ammettere che ha il suo fascino. Magari ci passo.

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